Cos’è la voltura catastale, come funziona e quanto costa?

Prima di concentrarci sulla voltura castale, è doveroso essere a conoscenza a grandi linee su ciò che è il catasto italiano.

Esso non è altro che l’inventario degli immobili presenti su tutto il territorio nazionale, realizzato attraverso la successiva costituzione di due distinti sottosistemi: il Catasto Terreni (Catasto fondiario) – comprendente l’elenco di tutte le proprietà rurali e dei terreni non edificabili appezzamenti; e il Catasto Edilizio Urbano – comprensivo di fabbricati per uso civile, industriale e commerciale.

La voltura catastale, invece, consente di denotare che si è verificata un cambiamento alle intestazioni catastali come, ad esempio, che il titolare di uno stabile protocollato nel Catasto è variato, successivamente alla cessione di un immobile, un passaggio di un usufrutto o una successione. 

Con la presentazione dell’appropriato modello all’Agenzia delle Entrate, saranno aggiornati i dati catastali e, in un secondo momento, anche le situazioni patrimoniali.

Di conseguenza, qualunque persona trasferisca un diritto reale su un immobile deve esibire la domanda di voltura catastale e, nello specifico:

• privati, per successioni ereditarie e riunioni di usufrutto
• notai, per gli atti per cui si sono occupati della stipulazione, che hanno accolto o convalidato
• cancellieri giudiziari per le sentenze che hanno protocollato
• segretari, o delegati, di qualsivoglia Amministrazione pubblica per gli atti stipulati.

Lo stesso modello può essere utilizzato per richiedere il cambiamento delle intestazioni di più persone. La voltura può essere richiesta anche da chi non è obbligato.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione diversi tipi di modulistica a seconda del tipo di voltura catastale:

• catasto fabbricati per la domanda volture di immobili del Catasto Edilizio Urbano
• catasto terreni per la domanda di voltura al Catasto Terreni
• dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà o certificato di morte per i casi di usufrutto o successione.

I professionisti interessati a comprendere come compiere una dichiarazione di successione possono iscriversi il corso di successioni e volture catastali.

Come si legge, il costo della presentazione della richiesta di voltura catastale è dato dal totale di:

• 55,00 euro versati come tributo speciale catastale 
• 16,00 euro di imposta di bollo per ogni 4 pagine della richiesta.

Gli importi possono essere liquidati allo sportello dell’ufficio con questi metodi di pagamento:

• carte di debito, o prepagate – i contanti non sono accettati
• aggiungendo sul modulo i contrassegni “marca servizi” e “marca da bollo”
• presentando la ricevuta del versamento eseguito da conto corrente postale dell’ufficio, o tramite il modello F24 Elide.

Si precisa inoltre che con il provvedimento del 10 febbraio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la nuova normativa informatica “Voltura 2.0 – Telematica” per la programmazione e successiva consegna delle domande di volture catastali in via teleinformatica.

Cosa accade se non si realizza la voltura catastale?

Se si mostra la domanda in ritardo, è imprescindibile pagare anche le sanzioni come presunto dalla Circolare n° 2/2002.

Le sanzioni, come si legge, sono le seguente:

• da un minimo di € 10 a un massimo di € 103 per la mancata dichiarazione e denuncia di variazione nei termini per le unità immobiliari. La medesima cifra dovrà essere saldata altresì in caso di sbagliata redazione delle planimetrie da accludere alla dichiarazione o variazione di unità immobiliari urbane;
• da un minimo di € 25 a un massimo di € 129 per ‘ insufficiente dichiarazione e denuncia di variazione per le unità immobiliari, costruite o su cui si effettuano lavori;
• da un minimo di € 4 a un massimo di € 61 per la mancata denuncia di modificazione nello stato dei terreni che derivano da costruzioni di fabbricati urbani. min. € 4 max.